Prova Polestar 2 per voi. Tutta nuova l’elettrica della Stella Polare.

“ELETTRICO o non ELETTRICO, questo è il problema….”

Se Shakespeare fosse vissuto ai nostri tempi sicuramente il suo famoso monologo avrebbe potuto essere questo, e come potremmo dargli torto? Io per prima visto che nutro diversi dubbi sull’argomento.

Per dissipare tali dubbi o quanto meno soddisfare la mia curiosità e forse anche la vostra, sono andata alla presentazione della nuova Polestar 2 una berlina completamente elettrica. 

Ho scelto di provare questa auto perché già dal nome, Stella Polare, mi ispira e poi perché il marchio appartiene a Volvo ed avendone già una, ho una percezione del brand molto forte.

Bando alle ciance e via con il racconto delle mia esperienza di guida con Polestar 2 Long Range DualMotor, l’allestimento che proverò oggi per voi è il top di gamma Performance Pack.

Prima di salire ho fatto un giro intorno alla macchina, come quando giro attorno a mio marito, in un vestito elegante, cercando di trovare i difetti, per valutarne l’estetica, il colpo d’occhio.

Devo dire che il suo design moderno non passa inosservato, e la mia attenzione è stata catturata dai fari anteriori a LED stilizzati sulla falsariga del Martello di Thor e dagli specchietti retrovisori senza cornice, un tocco interessante. 

Salita a bordo si notano subito gli interni: un mix di tessuto e legno, con poche plastiche qua e là, appaiono di ottima fattura mentre l’abitacolo è davvero spazioso e ben curato, con tasche in abbondanza, molto comode per riporre di tutto. 

I sedili, realizzati con materiale riciclato (cosa che ho apprezzato molto), sono confortevoli e offrono un ottimo supporto per la guida.

La comodità delle sedute devo però, ahimè, notare che risulta assai ridotta nel sedile posteriore dove lo spazio è un ridotto e un quinto passeggero sarebbe decisamente sacrificato a meno che non si tratti di uno dei 7 nani di Biancaneve.

Non ho apprezzato la scelta della plastica lucida per la console centrale e per gli inserti dei comandi al volante che trattiene le impronte: da “perfetta” casalinga con l’abitudine di lucidare tutto ciò che brilla, mi risultano fastidiose!

Come donna, oltre a occuparmi della casa, essere impegnata professionalmente, ma sono anche una mamma per cui potete immaginare che mi muovo con il minimo indispensabile necessario da portare con me: dalla spesa al passeggino, ad almeno 4 valige solo per il fine settimana e così via… quindi ho valutato con molta attenzione la capacità di carico del bagagliaio e non ne sono rimasta insoddisfatta.

I suoi 500 litri di capacità che raddoppiano con i sedili posteriori abbassati, il supporto rialzabile che divide il bagagliaio in due, un doppio fondo e perfino un piccolo bagagliaio anteriore fanno di questa auto un veicolo adatto per i miei spostamenti con famiglia!

Sotto questo punto di vista, per me, Polestar 2 è promossa a pieni voti.

E ora si mette in moto…

Ecco la prima figuraccia: cerco il pulsante di accensione e non c’è, l’auto sente la vicinanza della chiave o dello smartphone con la app installata per sbloccare le portiere. Mentre basta sedersi al posto di guida per farla uscire dallo “stand-by”, dopo di che basta innestare il drive per partire.

Non avendo mai provato una auto full-elettric e’ stato come sentirmi una bambina alla sua prima volta al luna Park: tutto nuovo, futuristico, stupefacente!

Per essere onesti ho usato un’espressione piú colorita…

Il silenzio che percepisco è impressionante, non ci sono abituata, e soprattutto sono impressionata dall’accellerazione immediata: il motore elettrico è davvero entusiasmante.

Le caratteristiche meccaniche non le sto a riportare qui, si possono trovare in rete specificate nei minimi dettagli, poi essendo una donna, guardo comodità ed estetica mentre il motore lo lascio all’uomo di casa.

Interessante però che la Polestar che ho provato ha una batteria da 78 kWh per con una potenza di partenza complessiva di 300 kW (408 CV), ed essendo allestita con il Performance Pack sblocca, via software, altri 50 kW di potenza (476 CV) con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.

Decisamente non male e, dal momento in cui l’ho testata, mi sono innamorata: molto divertente.

La tecnologia è una delle caratteristiche di punta:

Il sistema di infotainment Android Automotive, ad esempio, è uno dei più avanzati del mercato e consente di accedere a una vasta gamma di funzioni e app tramite un display da 11 pollici posizionato al centro del cruscotto.

Purtroppo tutto ha un inizio ed una fine e anche la mia prova della “Stella Polare” è volta al termine.

In sintesi posso dirvi che si tratta di una vettura di alto livello, che unisce ottime prestazioni, tecnologia all’avanguardia, una autonomia notevole (ma questo non ho potuto verificarlo, voglio fidarmi) e un design elegante e moderno.

La comprerei? Ho ancora qualche dubbio sulla mobilita’ elettrica, ma posso dire che, per chi ha superato le remore sul muoversi con auto elettriche, Polestar 2 è una interessante alternativa.