JEEP Wrangler è tornata con delle novità molto interessanti e diverse migliorie, a partire dal nuovo motore diesel 2.2, Wrangler resta sempre un fuoristrata ma offre una guida più precisa e sicura anche su asfalto. C’è da dire che è stata riprogettata da cima a fondo, una delle ultime JEEP a rimanere puramente off-road duro e puro. La nuova carrozzeria non è troppo diversa dalle versioni precedenti e rimane separata dal robusto telaio a longheroni con sospensioni ad assale rigido. Architettura che, con la trazione 4×4 inseribile, i differenziali bloccabili e le marce ridotte, garantisce doti fuoristrada non comuni. Significativi i progressi sulla guida in strada, seppur non raggiunga il livello della SUV moderne ora l’auto è più docile e segue fedelmente i comandi grazie anche alle migliorie apportate allo sterzo. Il nuovo motor 2.2 diesel da 200 cv è brillante anche se un pò rumoroso e il cambio automatico a otto marce è molto efficente. La versione Sahara, una delle più estreme, è anche la più lussuosa grazie ai fari LED, navigatore satellitare e tetto rigido rimovibile. Se invece si vuole puntare all’off-road duro e pure bisogna scegliere la versione Rubicon. L’abitacolo è ampio e ben rifinito con alcune finezza come il profilo della prima JEEP, la Willys MB, riprodotto sul cambio. Tutti gli interni, sempre per ricordare la vocazione off-road, sono lavabili. La presa Aux e le due USB nella console sono protette da uno sportello a tenuta stagna. Lo schermo infotainment da 8.4″ è isolato da un rivestimento in gomma, i comadni sono molto ordinati e intuitivi. I sedili sono larghi, soffici e non troppo avvolgenti. La versione proposta in noleggio a lungo termine JEEP Wrangler è la Sport